Olio essenziale e ayurveda? Che rapporto intercorre tra queste due? Occorre partire dal fatto che nella tradizione ayurvedica, l’olio ha un’importanza essenziale, viene infatti trattato come fosse un canale di accesso o un vettore che diffonde l’energia dalle dita del terapista al corpo della persona che si sottopone alla sua azione.
Olio essenziale e massaggio: Un binomio armonico
L’impiego di un olio essenziale nel massaggio ayurvedico, consente alla manualità tradizionale di venir eseguita con fluidità, superando l’attrito e creando una base ospitale per ogni movimento.
Se volessimo escludere comunque il massaggio e guardare in via esclusiva ad un olio essenziale andrebbe detto che quest’ultimo ha specifiche proprietà benefiche che possono aiutare a prendersi cura del corpo, a tal proposito ci sono delle zone da trattare applicando gli oli essenziali:
- viso
- corpo
- capelli
queste le aree per eseguire un trattamento di bellezza in piena regola!
Tornando alla medicina ayurvedica, gli oli restano importanti, tanto da poter influire addirittura sull’equilibrio dei dosha. A seguire capiremo di cosa si parla.
Olio essenziale ed i dosha
Nella pratica dell’ayurveda, si effettua un test, tale test è utile al terapista per comprendere a quale tipo di dosha è connessa la persona (o paziente che dir si voglia) ogni dosha è diverso quindi secondo tale approccio alla medicina, che è approccio olistico come noto, se si ha un dosha non può venir applicata una cura adatta ad un altro e viceversa, quindi anche gli oli essenziali impiegati saranno differenti ma in alcuni casi (come vedremo a seguire) questa regola non vale….
I dosha possono essere inquadrati come una mappa che consente di orientarsi alla ricerca del benessere e che guida le scelte terapeutiche. In pratica quindi, anche gli oli devono sottostare alle regole doshiche, sebbene, è bene ricordarlo, esistono alcuni oli essenziali “universali” che si adattano ad ogni tipo costituzionale.
I Profumi: l’Aromaterapia e gli oli
In conclusione il termine aromaterapia riguarda un approccio che privilegia il profumo e quindi un senso specifico. In natura è noto che i profumi possono innescare reazioni chimiche nel cervello e evocare immagini piacevoli e spiacevoli, gli oli essenziali sono profumazioni suddivise come visto nell’ayurveda sulle personalità, con dei “jolly” validi per tutte e tutti. Ma in generale trattare dei disturbi con specifiche profumazioni può aiutare a distendere, calmare, ad inoltrarsi perfino su specifiche immagini, si parla sempre e comunque di terapie olistiche e spirituali ma questo non ne sminuisce il potenziale, quindi anche a casa si possono fare dei tentativi per sottoporsi in modo “Fai da Te” a questo approccio e magari per godersi un paio d’ore di meditazione e rilassamento dallo stress, male di certo non può farvi, basta scegliere l’essenza giusta che conoscete solo voi.
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Articolo scritto da: Erika